Istituito ufficialmente nel 1995 dal Comune di Tiriolo e dalla Soprintendenza archeologica della Calabria con la denominazione di Antiquarium civico, il Museo di Tiriolo ha ottenuto, nel 2018, il riconoscimento come Museo archeologico regionale.
Ubicato al piano terra dell’edificio di via Pitagora 4 (in origine una delle centrali telefoniche della Calabria), esso è ad oggi dislocato in due stanze comunicanti.
La prima sala ospita una selezione di reperti rinvenuti durante scavi di emergenza o in modo fortuito nel XX secolo nel territorio tiriolese. La collezione è prevalentemente composta da reperti di epoca brettia (IV-III sec. a.C.), ma custodisce anche alcuni manufatti di epoca preistorica e protostorica, oltre a pochi ma importantissimi reperti di epoca romana.
Da vedere assolutamente la copia del celebre Senatusconsultum de Bachanalibus e la defixio osca. Nella seconda sala, si trova la monumentale tomba brettia di loc. Castaneto, rinvenuta nel 2008 e diventata sin da subito famosa in tutta la regione.